venerdì 31 agosto 2012

Toscana incantevole

E' definitivo: adoro la Toscana.
Adoro i suoi paesaggi, il suo ritmo rilassato, la sua parlata dolce, la sua cucina, il suo essere fuori dal tempo e al tempo stesso al passo con i tempi.
Questa volta ho scelto San Gimignano, la Manhattan del Medioevo.
San Gimignano
Dalla campagna circostante, la città svetta con i suoi "grattacieli", quasi a creare un legame tra storia e modernità. Scompare dopo una curva o una collina, per poi riapparire subito dopo in tutto il suo splendore.
Affollata di turisti durante il giorno, è relativamente più tranquilla la sera. Proprio allora è bello godersi una passeggiata per le sue vie antiche, gustando magari un gelato della famosa gelateria Dondoli di piazza della Cisterna seduti sotto il porticato del Palazzo Comunale o assaporando una meravigliosa cena con panorama mozzafiato al ristorante Le Vecchie Mura. 
La via Francigena attraversa la città da porta San Matteo a porta San Giovanni e prosegue per Monteriggioni e Siena. Ancora una volta la percorriamo con le nostre bici.

Scorci della via Francigena (tratto San Gimignano- Siena) , clicca sul link che segue.
http://www.youtube.com/watch?v=-h90vczACYo&feature=g-upl



mercoledì 29 febbraio 2012

Due giorni a Genova

Due giorni di vacanza... dove andare?

I bimbi votano per l'acquario di Genova... e allora prenotiamo hotel-acquario-mostra, tutto la domenica pomeriggio via internet, prepariamo i bagagli al volo e partiamo il lunedì mattina.
I nostri giorni di vacanza sono infatti un lunedì e un martedì, giorni relativamente tranquilli e fuori dall'affollamento del weekend... Unico neo: il lunedì molti musei sono chiusi.
Quindi bisogna organizzare bene il soggiorno.
meduse
Il lunedì l'Acquario è aperto: nonostante sia già la terza volta lo troviamo sempre carino. Deliziosi i pinguini e i lamantini, particolari e affascinanti le meduse nell'angolo a loro dedicato che ha un che di magico. I bimbi sono entusiasti!

Nel pomeriggio andiamo a vedere la mostra di Gauguin e Van Gogh a Palazzo Ducale. E' aperta solo la mostra, mentre la Torre e le prigioni sono chiuse, quindi decidiamo di tornarci il martedì.
La mostra (prolungata al 15 aprile 2012) è affascinante. Trovarsi davanti a quadri che si sono solo sempre visti su libri e riviste è emozionante, anche per una profana come me. La mostra è allestita benissimo, curata nelle presentazioni e nel materiale storico che accompagna i quadri collocandoli nella vita degli artisti. Filo conduttore il viaggio, inteso sia come viaggio e che come cammino di vita.
Dopo alcuni quadri della pittura americana, mi ritrovo davanti il plastico della casa di Giverny di Monet e due suoi quadri.

Mi emoziono davanti al più famoso quadro di Gauguin Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? per la seconda volta in Europa. 

Rimango incantata davanti all'autoritratto di Van Gogh, il mio pittore preferito.

Qui il link della mostra, dove attraverso un viaggio virtuale potete anche vederla, proprio come l'ho vista io, dal vero però!

Scendiamo per visitare la mostra Race, la storia della conquista del Polo Sud: con materiali, presentazioni, foto, oggetti e storie dei protagonisti. La visita è gratuita se si presenta il biglietto dell'Acquario all'ingresso.

Una passeggiata per le vie principali di Genova ci mostra una città vivace e più bella di quanto mi aspettassi, poi la ricerca di un ristorante per la cena ci porta a Via del Molo da "Le mani in pasta": cena eccellente (pasta e pesce).

La mattina dopo andiamo a vedere i Palazzi dei Rolli, sparsi in tutta la città, ma in particolar modo concentrati su via Garibaldi. Dichiarati Patrimonio dell'Umanità nel 2006, i palazzi dei Rolli (in realtà 42 di essi degli 80 totali) e le strade nuove di Genova, sono veramente belli. Ecco un sito di riferimento per qualche informazione in più: . Noi abbiamo visitato Palazzo Rosso (a mio avviso il più bello) e Palazzo Bianco, attraverso il cui giardino si accede anche a Palazzo Tursi (il municipio) e si visita il suo piano museale. Ho trovato incantevole l'appartamento all'ultimo piano di Palazzo Rosso, moderno e luminoso.

Più deludente la salita alla Torre del Palazzo Ducale, spoglia e con la vista su Genova rovinata da vetri non proprio pulitissimi. Non particolarmente emozionante la visita delle prigioni, resa anche perigliosa da soffitti bassi e scalini traditori (per questo si viene muniti di casco all'ingresso).

Non dimentichiamo una visita alla chiesa di San Lorenzo che è la cattedrale di Genova, risalente al 1100 e poi il tempo tiranno ci dice che dobbiamo già rientrare...

sabato 29 ottobre 2011

Gorges du Verdon

Gorges du Verdon - Lac de Sainte Croix
Le Gole del Verdon sono il più spettacolare canyon dell'Europa, seconde al mondo dopo il Gran Canyon. Scavate dal fiume Verdon, sono nel sud della Francia, tra il dipartimento del Var e quello delle Alpes-de-Haute Provence. Il corso del fiume è trattenuto da cinque dighe che hanno creato 5 laghi: Castillon, Chaudanne, Sainte-Croix, Quinson e Esparron.
Le Gorges du Verdon sono strette e profonde: variano da 250 a 700 metri di profondità con una larghezza compresa tra i 6 ed i 100 metri al livello del fiume Verdon e tra i 200 ed i 1500 metri da un versante all'altro, sulla sommità del canyon Noi le abbiamo visitate in moto nei tempi stretti di un weekend, ma il posto, tra paesini carinissimi e un'offerta considerevole di attività sportive e naturalistiche, vale sicuramente una permanenza più lunga.
Ho trovato la descrizione del nostro itinerario presentata in modo più preciso e dettagliato di quanto avrei potuto fare io, quindi vi lascio il link per avere una idea del percorso da seguire.
Se viaggiate in auto o in moto fate però delle soste per godervi appieno gli splendidi paesaggi, perchè percorrendo la strada si vede solo la parte alta, sicumente pittoresca anche lei, ma le gorges vanno godute nella loro interezza e con un po' di più di tempo a disposizione, scendendo magari lungo il fiume per percorrerne i sentieri (ad esempio il sentiero Martel con il suo tunnel di 700 metri: eccovi un link interessante).
Moustier-Sainte-Marie con la sua stella sospesa sulla valle
Dato il poco tempo a disposizione, noi siamo riusciti soltanto a fare un tour intorno al lago ed una visita veloce al bellissimo paesino di Moustier-Sainte-Marie, paese della terracotta ai bordi del lago di Sainte Croix. Una curiosità sul posto è rappresentata dalla stella appesa ad una catena appesa tra le montagne in direzione della chapelle Notre-Dame-de-Beauvoir a parecchi metri dal suolo. Si racconta che il duca di Blacas, fatto prigioniero durante una crociata promise di dedicare un monumento alla Vergine se fosse tornato a casa sano e salvo. Realizzata la sua speranza, tenne fede a quanto promesso e fece sospendere l'emblema della sua famiglia, una stella a 6 punte, proprio dove la vediamo ancora oggi. La catena che sorregge la stella pesa circa 400 kg e la stella misura ben 80 cm. In realtà non si tratta più della stella originale, ma di quella restaurata nel 1882 (questa ha solo 5 punte). Quando una decina di anni fa la stella si è sganciata, gli abitanti hanno provveduto subito a restaurarla ed a rimetterla al suo posto.
Oltre a Moustier-Sainte-Marie ci sono però molti a altri paesini che avrebbero meritato una visita. Eccovi un link dove trovare informazioni.
Gorges du Daluis
Per sfruttare pienamente il viaggio, abbiamo fatto il ritorno in Italia deviando verso le Gorges du Daluis, meno conosciute ma non per questo meno spettacolari. La strada scavata tra pareti di ardesia rossa, alterna paesaggi mozzafiato sulla valle a strane sculture scolpite nelle rocce dalla pioggia e dal vento. Per raggiungerle si devia all'altezza di Saint-Julien-du-Verdon in direzione di Annot e si prosegue poi in direzione di Isola 2000 arrivando nel cuneese, attraverso il Colle della Lombarda. Da non dimenticare poi, che poco lontano dalle Gorges du Verdon c'è la strada della lavanda, creata allo scopo di sostenerne la coltivazione e la tradizione attraverso il turismo, premiato con paesaggi di incomparabile bellezza. Questa però è un'altra storia.